Commissione per gli affari economici del Senato brasiliano (CAE) ha dato il via libera a una proposta il 22 novembre per regolamentare e tassare il fiorente mercato delle scommesse sportive online e dei casinò nel paese.
Un nuovo disegno di legge propone tasse ridotte sulle case di scommesse e sulle vincite degli scommettitori
Il disegno di legge approvato stabilisce le norme che disciplinano le operazioni delle case di scommesse nel paese. Propone a Tassa del 12%. sulle imprese operanti nel settore e a Imposta del 15% sulle vincite maturato dagli scommettitori – un tasso leggermente inferiore a quanto inizialmente suggerito dal Ministero delle Finanze.
La commissione ha inoltre approvato una richiesta di votazione accelerata sulla proposta, già approvato dalla Camera dei Deputati, da programmare nella seduta plenaria del Senato. Il presidente del Senato Rodrigo Pacheco aveva lasciato intendere il 21 novembre che il disegno di legge avrebbe potuto essere all’ordine del giorno della sessione di mercoledì.
Senatore Angelo Coronelil relatore del disegno di legge, ha espresso ottimismo riguardo al voto in plenaria che avrà luogo la prossima settimana anziché quella in corso.
IL regolamenti proposti sono destinati a coprire le scommesse a quota fissa su eventi sportivi reali ed eventi di gioco online come i casinò. Il Ministero delle Finanze considera questa iniziativa come un flusso di entrate chiave per l’Unione nel prossimo anno, in linea con il suo obiettivo più ampio di raggiungere un deficit fiscale pari a zero entro il 2024 senza aumentare il debito pubblico.
La legislazione brasiliana prende di mira le scommesse online e i casinò con rigorose misure di conformità
La proposta legislativa si concentra sulla regolamentazione del settore delle scommesse sportive online e dei casinò, delineando gli aspetti chiave per la conformità operativa. Il processo di autorizzazione per le società di scommesse online prevede una valutazione approfondita da parte dell’ Ministero delle Finanzetenendo conto della documentazione, della reputazione aziendale e della capacità tecnica e finanziaria.
Per garantire il coinvolgimento locale, il relatore raccomanda almeno questo 20% del capitale sociale di una società essere detenuto da un cittadino brasiliano. A coloro che sono associati alle case di scommesse sarà impedito di impegnarsi in società calcistiche, organizzazioni sportive, istituti finanziari o elaboratori di pagamento che gestiscono le scommesse.
Per l’accreditamento, le aziende devono pagare una tassa di licenza fino a 30 milioni di BRL (6,1 milioni di dollari) in Brasile, valida per tre marchi commerciali in cinque anni.
Le restrizioni alla partecipazione si estendono ai minori di 18 anni, al personale delle case da gioco, ai funzionari pubblici e a coloro a cui è stata diagnosticata una dipendenza dal gioco d’azzardo. La tecnologia di riconoscimento facciale sarà obbligatoria per l’identificazione dei giocatori. La supervisione ricadrà sotto il Ministero delle Finanze, con sanzioni che vanno dall’ammonizione alla multa in base alle percentuali di ricavo. La legislazione pone l’accento sulle misure di sicurezza, sui sistemi verificabili e sulle azioni contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo.