Il gioco online ha subito un vero e proprio boom negli ultimi anni. Secondo lo “Studio sul settore dei giochi in Italia 2021 – Focus su apparecchi con vincita in denaro e On Line” nel 2020 l’incidenza del gioco online lecito è passata dal 9,5% del 2019 al 20,6. Il gioco a distanza è cresciuto moltissimo negli ultimi anni tanto che, nel 2020 la sua spesa totale è stata pari a 2,6 miliardi di euro, contro l’1,8% dell’anno prima con una crescita del 45%.
Il gioco terrestre perde 3 miliardi di euro in tre anni
In Italia il gioco online ha subito un boom. Nel 2020 è stato calcolato un aumento del +25% di utenti. Tra il 2018 e il 2021 la crescita complessiva ha superato il 45%, mentre, solo nel primo trimestre del 2022 è stato segnato un aumento del 33%. Per quel che riguarda le spese, dal 2016 tra slot virtuali, casinò online e scommesse sportive sul web, si è ottenuta una crescita del 250%. Attualmente in Italia agiscono 84 operatori, 53 dei quali italiani. Questi ultimi impiegano una manodopera pari a 1.500 lavoratori.
Ovviamente la crescita del settore online va di pari passo con la decrescita di quello terrestre. Le sale da gioco hanno subito una perdita di 3 miliardi tra il 2019 e il 2021, passando da un guadagno di 4,8 miliardi ad uno di 1,8 miliardi. Al contrario, il gioco online ha visto crescere i propri introiti del 56,6% rispetto al 2019.
Ciò si deve in gran parte ai giochi online come casinò, poker e slot machine online, passati da 26,3 miliardi del 2019 a 54,5 del 2021, ma anche alle scommesse sportive. Queste ultime, dopo una flessione avuta nel 2020, a causa dello stop subito da tutte le manifestazioni sportive, nel 2021 hanno ottenuto 15 miliardi di introiti.
C’è da dire, però, che il boom del gioco online ha avuto una «vittima illustre» nello Stato le cui entrate derivanti dalla filiera dell’azzardo sono scese da 11,4 miliardi di euro nel 2019 a soli 7,6 miliardi nel 2021 proprio a causa della perdita di competitività del gambling terrestre.
A favorire l’online ha senz’altro contribuito la pandemia, ma anche la crescita esponenziale del mobile che ha permesso alle varie industrie del settore di investire in miglioramenti significativi a livello di connessioni più veloci e stabili, facendo crescere di conseguenza anche le varie software house.
Questo ha creato anche un cambiamento di target per quel che riguardo il gioco online. Infatti, a differenza del gioco terrestre, dove i giocatori sono soprattutto over 65, nell’online è maggioritario il numero dei millenial, più a loro agio con il digitale.
I dati del gioco online mondiale: ricavi pari a 410 miliardi di dollari
Anche a livello mondiale il gambling online ha avuto un significativo aumento di appeal. Nel corso degli anni, il tasso di incidenza della spesa online su quella totale è cresciuta passando dal 4% nel periodo 2012-2015 al 20% nel 2020.
Per quel che riguarda i ricavi globali questi, secondo le stime di Global Betting and Gaming Consultants, dal 2019 al 2021 hanno avuto un trend oscillante, passando da 458 miliardi di dollari (2019) a 364 miliardi di dollari (2020) e risalendo a 410 miliardi di dollari (2021) con un aumento del 13%.
Tra i settori trascinanti vi è senza dubbio l’e-gaming la cui quota di mercato è passata dal 12-13% pre-pandemia al 19% nel 2020 per arrivare al 21% nel 2021. A favorire questo settore è stato anche il blocco alle restrizioni che alcuni Paesi hanno adottato al fine di favorire il settore online, visto il contemporaneo stop del gioco fisico.
Anche in questo caso, il boom dei casinò online stranieri ha tolto introiti ai casinò fisici. Si pensi che casinò come Macao, Las Vegas e Singapore ad oggi, hanno un numero di clienti inferiori a quelli pre-pandemia e questo trend sembra destinato a continuare visto il crescente numero di giocatori online.
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