Fare Sistema! Il valore della distribuzione alla luce del nuovo contesto socio-economico

Vino e distillati: biologici, sostenibili, vegani, naturali. Segmentazione del mercato e maggior specializzazione anche dei distributori.

Segmentazione del mercato

Anche se il progressivo ritorno alla normalità sta riallineando trend e performance, la pandemia ha generato rilevanti cambiamenti di mercato, in particolare nella fase distributiva tra online, delivery e GDO. Una delle importanti eredità che il Covid-19 ci ha lasciato è senza dubbio la capacità di saperci evolvere all’interno di un sistema, ma soprattutto la capacità di “fare sistema”, di agire con il concorso di tutte le energie e le risorse disponibili verso un’unica direzione.

I cambiamenti nella domanda di vino e distillati, le richieste dei consumatori che hanno portato a una maggiore segmentazione del mercato stanno imponendo alla fase distributiva un adeguamento oltre alla ricerca di nuovi spazi di mercato e di una maggiore specializzazione anche dei distributori. Il mondo della distribuzione del vino e dei distillati è dunque profondamente cambiato negli ultimi 10 anni, e non solo a causa della pandemia.



L’evoluzione del sistema vino dal 2011 al 2021

È tornato a crescere il vigneto Italia con 674.000 ettari nel 2021 – contestualmente è raddoppiata anche l’estensione del vigneto biologico (nel 2011 era di 52.812 ettari, nel 2020 117.378). La produzione segue il trend con 50,2 milioni di ettolitri nel 2021. Denis Pantini, Responsabile di Nomisma Wine Monitor, parla di consumi interni stazionari, nessuna oscillazione tra 2020 e 2021, ma di ripresa a valore grazie soprattutto alla ripartenza del canale Ho.Re.Ca.: le vendite nel 2021 si sono attestate a 13,8 miliardi dopo il crollo del 2020. Cresce all’estero il consumo di vino italiano trainato dagli spumanti (Francia 134%, Svezia (109%, Stati Uniti 80%); cresce anche l’import di vini stranieri in Italia, dove domina la Francia con lo Champagne. Strategico all’interno di questo scenario il ruolo della distribuzione nel quale si è evidenziata in questi ultimi due anni la difficoltà di rimanere impresa solitaria. La pandemia ha sottolineato con chiarezza che solo gli appartenenti a sistemi dotati di una forte integrazione sopravvivono.



L’esperienza di Società Excellence: dieci anni di proficua collaborazione

Modelli congiunti di distribuzione e di importazione di vini e di distillati di eccellenza hanno trovato un significativo punto di partenza in uno di quello che oggi è un gruppo di altissimo valore. Società Excellence, Società Cooperativa fondata nel 2012 on l’obiettivo di promuovere la cultura della distribuzione, riunisce infatti i più importanti distributori e importatori di vini e distillati (Sagna SpA, Gruppo Meregalli, Cuzziol Grandivini Srl, Pellegrini SpA, Balan Srl, Sarzi Amadè Srl, Vino & Design Srl, Teatro del Vino Srl, Proposta Vini sas, Bolis Srl, Les Caves de Pyrene Srl, Premium Wine Selection PWS Srl, Ghilardi Selezioni Srl, Visconti 43 Srl, Première Srl. AGB Selezione Srl, Philarmonica Srl, Spirits & Colori Srl, ViteVini, Apoteca, Ceretto, Acquaspiritosa srl) che rappresentano più di 2100 aziende italiane ed estere attraverso il lavoro di 1800 agenti su tutto il territorio nazionale.

Era il 25 giugno del 2012 quando sei protagonisti decisero di unire le forze e fondare quello che fu denominato Club Excellence. Oggi, a 10 anni distanza, il Club è diventato Società Excellence, il numero dei soci è cresciuto, ma gli obiettivi e i valori sono rimasti sempre gli stessi: diffondere la cultura del concetto di organizzazione della distribuzione e del commercio di vini e distillati di prestigio con trasparenza, correttezza, eticità e spirito di collaborazione. “Si grida più forte che da soli”, afferma Massimo Sagna, il primo presidente di Società Excellence, mentre Luca Cuzziol, presidente in carica, sostiene che fare squadra, condividendo le opportunità e le problematiche del mercato in cui operano era fondamentale per loro e per l’intero mercato già 10 anni fa. “I fatti, durante tutti questi anni, ci hanno dato ragione e hanno evidenziato come lo sia, ancor di più, oggi e lo sarà anche nel prossimo futuro”. Tra gli obiettivi, “fare rete e diffondere la cultura e la conoscenza del vino e dei distillati di qualità organizzando momenti di incontro e di degustazione che hanno un grande ruolo formativo e divulgativo sia per gli operatori del settore che per gli appassionati”.

A dare valore all’appartenenza a sistemi dotati di una forte integrazione come Società Excellence sono i numeri: il volume di affari sviluppato nel 2021 ha superato i 260 milioni di euro, grazie al lavoro di più di 1800 agenti dislocati su tutto il territorio nazionale, ai quali si aggiunge il prezioso supporto di 280 collaboratori. Sono, inoltre, più di 2100 le aziende rappresentate e/o distribuite dai soci di Società Excellence, di cui 2/3 estere e 1/3 italiane. “Siamo dei partner preziosi per tutti gli operatori del comparto Ho.Re.Ca. e del dettaglio specializzato che vogliono disporre di un assortimento di ottimo livello e di un supporto altrettanto professionale da parte della nostra forza di vendita“, ha ricordato Luca Cuzziol.



Vino e distillati: l’importanza della distribuzione

Fondamentale la possibilità di creare rapporti che si basano su trasparenza, eticità e correttezza, valori che la recente crisi ha evidenziato come vitali per la sopravvivenza di un comparto che è stato tra i più duramente colpiti. “Il ruolo della distribuzione, la sua capacità di essere un anello di congiunzione tra il mondo della produzione e quello della vendita al dettaglio e dell’Ho.Re.Ca., sono tutti elementi imprescindibili anche in questo difficile e complicato momento che caratterizza il postpandemia” ha aggiunto Lorenzo Righi, direttore di Società Excellence. “Saper gestire la delicata fase della logistica, oggi, assume un ruolo centrale nella distribuzione del vino e degli spirits, così come lo è proseguire nell’opera di formazione della forza di vendita”. Attività che le aziende socie di Società Excellence portano avanti con grande energia e che consentono la diffusione della conoscenza delle nuove produzioni di qualità, sempre più bisognose di partner professionali ed esperti al loro fianco.

 

Master Sommelier Alma Ais, Esperto Assaggiatore Onav, Bartender di 1° livello Campari Academy. Caporedattore di Vendemmie Adnkronos Wine, scrivo di vino, cibo e viaggi per diverse testate tra cui la rivista cartacea James Magazine.

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