Diplomaticos No.2 & Gentù Portocervo Dry Gin

Nel corso della prima settimana di agosto, ho voluto degustare una delle ultime novità immesse sul mercato italiano da Diadema S.p.A., (importatore e distributore unico di sigari Habanos in Italia). Si tratta del Diplomaticos No.2, l’unico sigaro ancora in produzione corrente del brand e, sin dagli esordi, uno dei più apprezzati e ricercati. In abbinamento ho selezionato un gin, il Gentù Portocervo Dry Gin, premiato nel 2022 con l’Ampolla d’Oro da Spirito Autoctono – La Guida.

Il Sigaro


Diplomaticos No.2

Habanos S.A.

Il sigaro si presenta con una capa colorado maduro, luminosa e dai toni rossi. Al tatto la fascia risulta vellutata e si riscontra una buona costruzione. A crudo emergono aromi di spezie dolci e caffè.

Nel primo terzo si percepisce il cuoio, tornano le spezie dolci assieme a sensazioni di noci.

La fumata prosegue con una forza media e gli aromi predominanti rimangono quelli appena percepiti, spezie, noci e cuoio.

Coerente anche il finale, che integra frutta secca e terra con una forza ben bilanciata. Nel complesso si riscontrano una dinamica evoluzione aromatica, una fine qualità e un’ampia complessità degli aromi. La persistenza post-fumata risulta lunga.

Il Distillato


Gentù Portocervo Dry Gin

Acquaspiritosa

Orgogliosamente autoctono, Gentù Porto Cervo Dry Gin è come una pozione magica, la polverina di Trilli capace di portarci direttamente nella terra rude ed elegante, eterea e passionale che l’ha generato: la Sardegna. Ed è dalla volontà di raccontare, descrivere e ‘concentrare’ in un sorso un’isola con millenni di storia, che nasce questo distillato moderno.

Un gin senza filtri, non cerebrale e non complesso, ottenuto grazie all’immensa bravura di Elio Carta, della storica azienda Silvio Carta, capace di dar vita al progetto di Acquaspiritosa con la maestria che contraddistingue tutti i suoi prodotti.

Quattro soli elementi: timo, rosmarino e cristalli di sale incastonati nel ginepro come diamanti di sapore per questa esclusiva limited edition di sole 600 bottiglie.

Al naso esprime profumi di macchia mediterranea, lunga ed energica. All’assaggio riprende l’intensità e il gusto delle tre botaniche, timo, rosmarino e ginepro di mare, mai invadenti ma riconoscibili in tutta la loro freschezza. La persistenza aromatica lo rende avvolgente e balsamico, l’alcool è levigato perfettamente alle note sapide del ginepro raccolto nella costa oristanese e utilizzato senza passaggi intermedi. Morbido e con una grande lunghezza. Ottimo sia in purezza che in miscelazione.

 

 

L’abbinamento è risultato perfetto, con due meravigliosi prodotti che hanno espresso grande qualità.

Classe 1981, abruzzese di nascita ma piemontese d’adozione, dopo gli studi inizia a viaggiare per lavoro e scopre un mondo che lo coinvolgerà sempre di più. I primi articoli li scrive oltre 10 anni fa per hobby e ad oggi è il suo lavoro. Giornalista e blogger, appassionato e collezionista di sigari e memorabilia cubane dagli anni 2000, cura rubriche che spaziano dal collezionismo, alle degustazioni e al vintage, all’interno di diverse riviste, si interessa anche di spirits, bollicine e vini, ossia tutto quello che si può abbinare ad un buon sigaro.

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