Distillerie Berta premia le Dame e i Cavalieri della Corporazione degli Acquavitieri Italiani

Si è svolto il 26 maggio scorso il tradizionale appuntamento organizzato da Distillerie Berta e dedicato alla Corporazione degli Acquavitieri Italiani.

Nel corso della Cerimonia di investitura sono stati premiati Dame e Cavalieri che hanno saputo distinguersi nel loro percorso professionale rendendo onore al territorio italiano. Tra questi l’artista e direttore creativo de Il Sole 24 Ore Adriano Attus e l’ex pilota automobilistico Rinaldo “Dindo” Capello. In sala anche il maestro Beppe Vessicchio – cui abbiamo dedicato un’intervista del direttore Francesco Bruno Fadda sul numero di SAM Spirito Autoctono il Magazine appena uscito (per leggerla clicca qui), insignito Cavaliere nel 2022, per assistere alla premiazione del collaboratore Andrea Rizzoli.


L'investitura di Adriano Attus
L’investitura di Adriano Attus

A ricevere questo prestigioso riconoscimento sono stati quest’anno: Andro Merkù, Angioni Lorenzo, Attus Adriano, Boffa Luca, Cuperlo Giovanni, Faragò Paolo, Farolfi Valentina, Forin Andrea, Miscio Leonardo, Mozzati Michele, Paletta Gabriel, Parenzo Sandro, Passera Daniele, Poggiali Giovanni, Rinaldo “Dindo” Capello, Rizzoli Andrea, Russo Vincenzo, Spannaus Andrew.

La storia del riconoscimento

Nata nel 2004 per volontà della famiglia Berta – in particolare grazie ai fratelli Gianfranco ed Enrico Berta – la Corporazione degli Acquavitieri Italiani è un’associazione che, senza fini di lucro, si propone di riunire persone che con il loro lavoro e la loro arte rendano onore al territorio italiano e al suo prodotto di qualità, intessendo nuovi legami e sinergie.


Dame e Cavalieri dell'edizione 2023
Dame e Cavalieri dell’edizione 2023

Dal 2004 a oggi sono stati in tutto 408 le Dame e i Cavalieri nominati dalla famiglia Berta, con alcuni nomi di spicco tra cui Federico Buffa, Gianfranco Vissani, Daniele Adani, Pierluigi Pardo, Giuseppe Condorelli, Angela Rafanelli, Giovanni Floris, Vittorio Missoni, Marisa Laurito, Luciana Litizzetto, Giuseppe Vessicchio.

Alle Dame e ai Cavalieri è riservato il privilegio di partecipare alle occasioni conviviali della Confraternita ed è richiesta una partecipazione attiva al lavoro della Corporazione, che intende essere una grande, solidale, unione di persone che amano il gusto, la qualità della vita, la cultura partecipata e in particolare i valori del territorio italiano e della sua popolazione.

 

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