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Penne alla vodka, Heinz e Absolut riportano gli UK negli anni Ottanta

Pomodoro, cipolla, pancetta affumicata, panna, sfumare con vodka e servire con pasta corta – preferibilmente pennette – finire con formaggio e basilico fresco. Ecco la ricetta di Absolut e Heinz del sugo alla vodka in barattolo, la Vodka Pasta Sauce disponibile dal 12 aprile sugli scaffali dei supermarket esclusivamente del Regno Unito. Un classicone della cultura gastronomica quasi mondiale, ancora una volta, torna a far parlare di sé grazie all’onda lunga dei social.

Tra i video di TikTok le penne alla vodka – il secondo piatto più cercato in rete negli USA dopo il sugo alla bolognese – hanno saputo farsi spazio grazie a una testimonial d’eccezione, la top model Gigi Hadid. È stata lei a lanciarsi nella preparazione di questo must have anni Ottanta, generando reaction più che positive e quel giusto hype in grado di attirare l’attenzione dei colossi del drink e food. A questo punto l’intuizione commerciale di Heinz e Absolut, puntare sulla nostalgia di una tavola saziante e sempre meno complicata, con buona pace dell’influencer.

La Vodka Pasta Sauce – secondo Heinz – si distingue per i suoi sapori appaganti, quantitativi, “sazianti” e lascia spazio a quel margine di creatività che fa quasi invidia. Il pubblico a cui si rivolge non è solo l’appassionato alla tendenza, ma intercetta anche il nostalgico voglioso di salutare con la dovuta destrezza il fine dining più sofisticato.


Il sugo alla vodka Absolut di Heinz
Il sugo alla vodka Absolut di Heinz

Penne alla vodka come status symbol

Una partnership, quella di Heinz e Absolut, che genera anche qualche domanda. Perché questo sugo alla vodka piace così tanto? Sicuro per l’ensemble di sentori da esaltare grazie alla componente alcolica, ma anche per l’alone di mistero che avvolge la ricetta. Sebbene la vodka possa rievocare ricordi lontani di una Russia da colbacco e pelliccia, eccoci invece, tornare in Italia, precisamente a Bologna. La tradizione vuole che la paternità del sugo alla vodka sia bolognese, in particolarel del ristorante Dante, dove il piatto non era solo una scelta, bensì un’attrazione fatta di grandi padelle da flambare sul momento, a pochi metri dal tavolo e con un’ottima quantità di vodka. Un piacere scenografico o instagrammabile, come diremmo oggi, da mangiare con gli occhi, senza l’interminabile session di foto da big like. A fare da eco porzioni sazianti amalgamate da un sugo insolitamente cremoso e profumato.

Le penne alla vodka seppero diventare protagoniste anche delle notti brave in Romagna, tant’è che il piatto veniva servito nei privé delle discoteche più blasonate dell’epoca. Un gusto amato anche dai politici, frequentatori seriali delle discoteche e non solo. Ci piace immaginare che un datato Gianni De Michelis ne abbia goduto durante le sue notti danzanti, così come l’austero socialista Pietro Longo.

Le penne alla vodka finirono anche in ricettari consigliati dai vip, come successe con l’Abbuffone di Ugo Tognazzi. Amata proprio da tutti e sdoganata dal confine nazionale, la ricetta trovò terreno fertile negli Stati Uniti, trasformandosi in collante tra due culture che in un certo qual modo si assomigliano.



Negli anni non sono mancate le variazioni del sugo alla vodka come la versione di pesce con caviale, salmone e gamberi, dal gusto più internazionale. Così come non sono mancati anche quei momenti di “stanca” che portano una ricetta a finire in soffitta in attesa di tempi migliori. Però si sa, rilassarsi a tavola piace a tutti e la voglia di Eighties resta un’affascinante certezza.

Barattoli e social

Heinz ha sigillato la sua ricetta in barattoli da 350 grammi di tradizione, puntando su un brand di vodka storico come Absolut, marcando il sapore dello spirit di qualità premium – un vero emulsionante – che rende il sugo di pomodoro più ricco, cremoso, corposo e perfetto per esaltare le note del basilico fresco e formaggio.

La Absolut Tomato Vodka Pasta Sauce, secondo Caio Fontenele, direttore di Heinz New Ventures piace ai consumatori perché ricorda una certezza «Siamo entusiasti della partnership tra i due marchi centenari, che portano il sugo alla vodka nei supermarket del Regno Unito. La combinazione della salsa con la vodka di Absolut serve per offrire ai fan la migliore versione in assoluto di pasta alla vodka. Il risultato è davvero delizioso».

Allo stesso modo Tad Greenough, direttore creativo della Absolut Company, conferma l’utilità della partnership per dare seguito all’attenzione dei social. «Sapevamo dell’incredibile richiesta di penne alla Vodka nel web, in parte una situazione alimentata dai social media. Abbiamo pensato di poter unire il meglio di due mondi: i migliori pomodori e la migliore vodka per un’esperienza divertente».

La salsa alla vodka arriverà in Italia?

Se al momento questo sugo sembra essere confinato nel Regno Unito, in futuro non si esclude un ingresso sul mercato italiano, dove il ritorno al passato è sempre un argomento da cavalcare e in cui, prima o poi, tutti gli chef – stellati e non – incappano. Per ora possiamo consolarci replicando il piatto a casa semplicemente cercando la ricetta e flambando in tutta sicurezza, magari anche con una vodka italiana.

Serena Leo, piacere! Pugliese Docg, giurista per caso e storyteller per vocazione. Focalizzata su dettagli e sfumature, soprattutto quando si parla di enogastronomia, inizia a raccontare il mondo del vino con grande attenzione per la sua terra, partendo proprio dalle radici grazie a Wineroots.it. Segni particolari: calice pieno tra le mani, amante di distillati insoliti e introvabili. È costantemente alla ricerca di aneddoti che arricchiscano il piacere del buon bere, e perché no, del buon mangiare. L’imperativo categorico? Il bicchiere della staffa deve essere incredibile.

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