Sono sempre alla ricerca di nuovi abbinamenti per la rubrica Cigar Social Club e oggi ve ne propongo uno insolito, viste le provenienze dei due protagonisti. Il sigaro che ho selezionato, originario dall’Honduras, è il Flor de Copán Gordito e in abbinamento, ho selezionato il Mirto Ricetta Storica Silvio Carta (Ampolla d’Oro per Spirito Autoctono La Guida 2023 (questo il nostro approfondimento). Un abbinamento che si può definire sicuramente per “contrasto”.
Il Sigaro
Flor de Copán Gordito
Diadema S.p.A
Il brand Flor de Copán, nato nel 1975, è prodotto in Honduras e i sigari vengono rollati nella storica fabbrica de “La Flor de Copán”, erede della più antica fabbrica del Paese “La Real Factoria de Tabacos” creata nel 1872.
Il Gordito si presenta con una fascia colorado, dai toni dorati e luminosa. Al tatto si rivela vellutata ed il riempimento risulta regolare. Una volta tagliato, a crudo si percepiscono aromi di frutta matura e di pane tostato.
Nel primo terzo si percepiscono cuoio, caffè e spezie, con in sottofondo una nota piccante.
La fumata procede con una intensità medio-forte e con sentori ben amalgamati di cuoio, cacao e note tostate in prevalenza.
Il finale risulta ben bilanciato e gli aromi continuano a regalare una buona evoluzione con note di caffè e di cacao. Una fine qualità aromatica ed una lunga persistenza post-fumata regalano nel complesso una buona fumata.
Il Distillato
Mirto Ricetta Storica
Silvio Carta
All’inizio degli anni Cinquanta Silvio Carta fonda l’omonima Azienda, che oggi è una delle più prestigiose in Sardegna per la produzione di Mirto.
Con il passare del tempo, al fondatore si affianca il figlio Elio e, a metà degli anni Ottanta, all’iniziale attività vinicola viene abbinata la produzione di liquori e distillati di alta qualità. Negli anni successivi tradizione e innovazione viaggiano di pari passo, sempre con un occhio attento al mercato.
Il Mirto è un gioiello della Sardegna con radici profondissime e riconosciuto prodotto tradizionale dal 1998 con il decreto-legge 173. Il Mirto era un liquore di produzione casalinga già dall’Ottocento nell’isola: veniva realizzato dalla macerazione di bacche mature in una miscela di acquavite e acqua. Al termine del periodo di macerazione, per ingentilirlo, all’estratto si aggiungeva zucchero o miele.
La filosofia dell’azienda Silvio Carta è quella di produrre un Mirto di estrema qualità. La ricetta storica è semplice: ingredienti ottimi e nella giusta quantità, pazienza e tanta passione.
Il Mirto – Ricetta storica di Silvio Carta è un prodotto unico e travolgente. Il modo migliore per apprezzarlo è consumarlo ghiacciato (versato direttamente da una bottiglia conservata in ghiacciaia).
Nel calice si presenta color marrone testa di moro, con riflessi violacei e luminosi. Al naso emergono subito aromi di mirto, molto intenso, erbe aromatiche, salvia e note fruttate.
Al sorso rivela una perfetta armonia, con un mirto molto elegante e avvolgente e spiccate sensazioni balsamiche, per un netto equilibrio dolce-amaro. Il finale è persistente, potente e armonico, con sentori mediterranei.