Idealo, cresce l'interesse per gin e vodka
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Digital: cresce l’interesse per gin e vodka secondo Idealo

Secondo un’indagine del portale di comparazione prezzi Idealo, il 97% delle intenzioni di acquisto nel settore beverage riguarda le bevande alcoliche. Ricerche su gin e vodka a +89% e +75%

Cresce l’interesse per le bevande alcoliche e in particolare quello verso gin e vodka, secondo Idealo, portale internazionale di comparazione dei prezzi, che ha svolto un’indagine sull’interesse online degli italiani in ambito beverage.

Dalla ricerca emerge che il comparto food & beverage nel nostro Paese continua a conquistare spazio, come confermato da un recente sondaggio di Kantar per Idealo, secondo cui circa il 21% dei consumatori italiani ha fatto almeno un acquisto online in questo settore negli ultimi tre mesi, con picchi del 24% nella fascia 35-44 anni.

Nel dettaglio, sul portale italiano di idealo, il 97% delle intenzioni di acquisto legate al comparto beverage è relativo alle bevande alcoliche e solo il 3% agli analcolici. Nel corso dell’ultimo anno, si è indirizzato su spumanti, prosecchi e champagne il 31% degli utenti che hanno comparato prezzi e prodotti nel settore beverage. Seguono gli spirits, con un 12% di utenti interessati a liquori e whisky e circa l’11% a gin, rum e vini. Gli incrementi più significativi rispetto all’anno precedente sono stati registrati dalle referenze di gin e vodka (rispettivamente +89% e +75%), liquori (+46%), cognac & brandy (+40%), rum (+22%) e, infine, la categoria spumanti (+16%).


Idealo, cresce l'interesse per gin e vodka


Gin e vodka, online si risparmia di più

Tra spinte inflattive e costi delle materie prime, i risparmi per chi decide di acquistare online sembrano essere più consistenti. Si stima che nell’ultimo anno chi ha acquistato sui canali digitali abbia risparmiato fino al 58% per i liquori, fino al 20% per i superalcolici e tra il 10 ed il 15% per cognac & brandy, whisky, rum e vodka.

«Premessa l’importanza di un consumo moderato e consapevole di alcol – commenta Antonio Pilello, responsabile della comunicazione di idealo per l’Italia – l’aumento di interesse online nei confronti del comparto testimonia lo sviluppo del settore beverage in Italia ed il buono stato di salute dei tanti e-shop nati nel corso della pandemia. Livelli di inflazione più bassi, risparmi elevati ed un’offerta molto vasta stanno sostenendo il settore, con trend di crescita consistenti anche per il mondo dell’analcolico. Per quanto i volumi di ricerca restino più bassi rispetto agli alcolici, l’interesse nei confronti delle bevande analcoliche è infatti cresciuto dell’86% rispetto allo scorso anno».

Per approfondire temi di mercato, puoi leggere questo articolo di Spirito Autoctono dedicato al boom dell’export degli spirits italiani.

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