/

Ritorno a Cuba, il XXIII Festival del Habano

La manifestazione dedicata al sigaro cubano torna per la prima volta dopo la pandemia. Il diario del grande ritorno in presenza del Festival del Habano di Cuba

L’ultima volta che sono stato presente al Festival del Habano – il più importante evento in assoluto dedicato ai sigari cubani, che si svolge ogni anno a fine febbraio a La Habana – risale al 2020, cioè pochi giorni prima che tutto il mondo venisse investito dalla pandemia. Dopo tre anni, finalmente Habanos S.A. ha nuovamente organizzato in presenza questo evento molto atteso da tutti gli aficionados di sigari cubani e ovviamente non potevo mancare.



Identikit del Festival e di Habanos S.A.

Il Festival del Habano, giunto alla sua XXIII edizione, è l’evento di riferimento a livello internazionale sui sigari cubani. Una cinque-giorni durante la quale vengono lanciati nuovi prodotti, tenuti seminari e tasting, e ovviamente presentati i resoconti finanziari riguardanti l’anno appena trascorso.

Corporación Habanos S.A., che commercializza in tutto il mondo 27 marchi premium realizzati totalmente a mano e riconosciuti dalla Denominazione di origine protetta (Dop), ha registrato un fatturato di 545 milioni di dollari nel 2022, con una crescita del 2% rispetto al 2021.

«Questi risultati riflettono la perfetta combinazione tra la passione provata da tutti noi, che formiamo questa meravigliosa attività di Habano, e la forza dei nostri marchi, che mettono la ciliegina perfetta sul tabacco unico che cresce in questa terra e che offre momenti ed esperienze incomparabili per gli appassionati di tutto il mondo», affermano Maritza Carrillo González e Luis Sánchez-Harguindey Pardo de Vera, co-presidenti di Habanos S.A.

Ad oggi l’azienda conta un totale di 4.769 punti vendita specializzati, quasi il 10% in più rispetto al 2021, suddivisi in 17 Cohiba Atmosphere, 157 franchising La Casa del Habano – per una superficie complessiva di 18.689 mq – 587 Habanos Terrace e Habanos Lounge, 1.264 Habanos Specialist e 2.744 Habanos Point.

Questa grande rete di vendita permette ai prodotti Habanos S.A. di essere presenti in più di 140 paesi nei cinque continenti. I mercati che hanno generato le maggiori vendite per l’azienda nel corso del 2022 sono stati Spagna, Francia, Germania, Cina e Svizzera. Come macro-regione, l’Europa rimane il mercato principale per Habanos, con il 53,7% delle vendite in valore, seguita da Asia Pacifico (19,3%), America (15,3%) e Africa e Medio Oriente (11,7%).



Da Línea Maestra al Bolívar New Gold Medal, le novità di questa edizione

La prima novità presentata è la prestigiosa Línea Maestra di Partagás con tre nuovi formati: il Maestro (132 mm per 56 di cepo), l’Origen (154 mm per 56 di cepo) ed infine il Rito (168 mm per 52 di cepo). La Gran Reserva è dedicata al brand Cohiba con l’Espléndidos Cosecha 2017 (178 mm per 49 di cepo) mentre, per omaggiare il franchising de La Casa del Habano, è stato presentato il Bolívar New Gold Medal (165 mm per 48 di cepo) rivestito da una stagnola dorata e dalla seconda anilla LCDH.
Sono stati presentate inoltre il Montecristo Open Slam (142 mm per 52 di cepo), il Montecristo L’Esprit (145 mm per 50 di cepo), il Cohiba Siglo de Oro Año Nuevo Chino (115 mm per 54 di cepo), il Vegueros Centrogordos (100 mm per 54 di cepo) e LA Gloria Cubana Turquinos (141 mm per 50 di cepo).

Infine, per la rete LCDH & SP sono state presentate due novità: il Partagás Aliados (167 mm per 45 di cepo) ed il Romeo y Julieta Cupidos (148 mm per 55 di cepo).



Dalla fiera commerciale ai seminari di approfondimento

Lunedì 27 febbraio presso il Palacio de Convenciones de la Habana, si è svolta la Fiera Campionaria, il più importante punto di incontro per professionisti del settore del tabacco, produttori di prodotti premium e artigiani, che quest’anno ha riunito più di 260 espositori provenienti da 10 paesi.

Tanti gli appuntamenti in programma, come i seminari tenuti da esperti del settore, tra cui il corso torcedores su come realizzare un sigaro, una degustazione di tre diversi tipi di Sake, abbinati a due differenti sigari e una dedicata al Ron Eminente nelle versioni Anejo e Reserva, sempre in abbinamento ad un sigaro. In cartellone anche diversi Habanos Moments, tra cui uno dedicato proprio all’Italia. Protagonisti della degustazione, l’H. Upmann Magnum 50 e tre vini presentati rigorosamente in formato Magnum, in collaborazione con il Consorzio Chianti: il Villa Travignoli Chianti Rufina Riserva 2012, il Palazzo Chianti Riserva 2017 e il Coeli Aula Chianti Riserva 2018.



“Dopo-Festival”, il momento delle celebrazioni

Lunedì 27 febbraio il Club Habana ha ospitato la prima delle serate speciali con la Noche de Bienvenida, dedicata a Montecristo e alla sua apprezzata Línea Open e durante la quale è stata presentata la sua ultima novità, il Montecristo Open Slam.
La Noche Intermedia si è invece svolta nella Sala del Protocollo El Laguito ed è stata dedicata al brand Bolívar e alla rete franchising de La Casa del Habano. Si sono celebrati i 121 anni del marchio e l’importanza mondiale della rete internazionale di franchising specializzati con la presentazione di una nuova vitola, il Bolívar New Gold Medal.

Tocco finale di questa tanto attesa edizione del Festival del Habano è stata la Noche de Gala, che si è tenuta venerdì 3 marzo al Pabexpo. Durante questa magica serata, dedicata a Partagás, si è tenuta la consegna degli Habanos Awards, i più importanti riconoscimenti legati all’Habano con la premiazione di Yoandi Rodríguez Porra per la categoria “Producción”, Blanca Alsogaray per la categoria “Negocio” e infine Jasim Ahmed per la categoria “Comunicación”. Sempre nel corso della cena di gala c’è stata la tradizionale Asta di Humidor “subasta”, i cui proventi andranno, come ogni anno, alla Sanità Pubblica cubana.



Subasta humidores, record da 11,2 milioni di euro

La subasta ha registrato un nuovo record per quanto riguarda i prezzi raggiunti dai sei lotti presenti. I lotti erano composti da humidor realizzati appositamente per l’importante occasione, contenenti un numero di sigari variabile da 150 fino a 500 sigari. Il totale complessivo incassato, e che sarà devoluto interamente alla sanità cubana, ammonta alla strabiliante cifra di 11.200.000 euro. L’humidor che ha stabilito il nuovo record è quello dedicato al brand Cohiba, con all’interno 500 sigari. È stato progettato dal gruppo Nous e realizzato da Humidores Habana, entrambi nomi familiari nelle precedenti aste del Festival del Habano. Per questo humidor sono stati utilizzati cedro antico, mogano antico, bronzo e titanio.

Classe 1981, abruzzese di nascita ma piemontese d’adozione, dopo gli studi inizia a viaggiare per lavoro e scopre un mondo che lo coinvolgerà sempre di più. I primi articoli li scrive oltre 10 anni fa per hobby e ad oggi è il suo lavoro. Giornalista e blogger, appassionato e collezionista di sigari e memorabilia cubane dagli anni 2000, cura rubriche che spaziano dal collezionismo, alle degustazioni e al vintage, all’interno di diverse riviste, si interessa anche di spirits, bollicine e vini, ossia tutto quello che si può abbinare ad un buon sigaro.

Potrebbero interessarti