Nel 2022 l’inflazione ha spinto le vendite online di beni-rifugio da collezione. Il whisky da solo segna un +30%
Raddoppiano le vendite dei beni di fascia alta nel 2022 rispetto al 2021. Ad annunciarlo è Catawiki, il principale mercato di aste online con 75mila oggetti battuti ogni settimana, per cui i beni di lusso lo scorso anno hanno rappresentato circa la metà delle vendite.
Tra questi anche bottiglie da collezione come whisky e liquori pregiati, che hanno registrato un incremento a due cifre, confermando la tendenza degli acquirenti a cercare investimenti alternativi durante l’incertezza dei mercati azionari e l’alta inflazione.
Per quanto riguarda l’Italia, le vendite di rum, cognac e liquori pregiati hanno registrato un incremento di circa il 55% rispetto al 2021, mentre cresce di quasi il 30% il whisky. Tra i maggiori acquirenti di queste categorie, belgi, tedeschi e italiani.
In particolare, il whisky è uno degli item che negli ultimi anni hanno registrato gli incrementi di prezzo più interessanti sulla piattaforma. Tra il 2018 e il 2021 infatti, la curva di prezzo di un Macallan invecchiato 12 anni è stata più ripida del prezzo delle azioni di Tesla, con quattro nuovi collezionisti su cinque attirati da questo tipo di investimento.
In crescita il numero di nuovi utenti. Il 45% di tutti gli offerenti e il 60% di tutti i venditori hanno utilizzato la piattaforma per la prima volta lo scorso anno, spinti probabilmente dall’inflazione a cercare fonti di reddito alternative. In uno scenario di aumento generale degli oggetti messi all’asta durante l’anno, il picco si è registrato nel mese di novembre con oltre 100mila proposte da parte di venditori italiani, il numero più alto di sempre. Nel dettaglio, sono stati oltre 550ila gli oggetti acquistati dagli italiani, per una spesa media annuale di 1.100 euro ciascuno. Circa 230mila invece, gli utenti che hanno fatto almeno un’offerta.
Cresce anche il numero dei venditori, che sfiora quota 55mila, per oltre 750mila oggetti messi all’asta.
