Focus biologico: crescono consumi fuori casa ma calano quelli domestici

Consumi domestici in calo per i prodotti biologici, mentre cresce la diffusione dei prodotti biologici nel fuori casa. Export italiano a +16% in valore. Si avverte la necessità di maggiore informazione. Dall’Osservatorio Sana 2022 a cura di Nomisma

Sono tante le dinamiche che attraversano il comparto del biologico in Italia, a partire dai consumi interni che mostrano una crescita complessiva, grazie al traino dei consumi extra-domestici (+53%), mentre sono in calo per quanto riguarda la componente domestica (-0,8%), influenzata dalle differenti dinamiche che interessano i canali di vendita. L’incidenza dei consumi bio sul totale dei consumi alimentari resta più bassa rispetto a quanto accade nei principali Paesi europei. Interessante, esaminando le vendite delle differenti categorie di prodotti, la crescita di Pet Care e Carni biologiche.

Sono alcune delle evidenze contenute nell’Osservatorio Sana 2022 a cura di Nomisma (dati NielsenIQ, AssoBio, ICE Agenzia ITA.BIO), che integrano un quadro complesso, già anticipato il luglio dai dati diffusi da Ismea.

In generale, il momento che il biologico sta vivendo appare cruciale. Da una parte il comparto è influenzato dagli impatti della pandemia, dall’altra il conflitto russo-ucraino e l’inflazione contribuiscono a delineare uno scenario evolutivo che sta producendo effetti sul modello di consumo degli italiani. Una situazione in cui emerge la necessità per i principali attori del settore di fare il punto per implementare azioni di promozione e informazione verso i consumatori. Tra gli obietti, rafforzare l’educazione alimentare, incrementare la conoscenza sulla certificazione e creare strumenti per facilitare scelte di consumo consapevoli, sfruttando le opportunità legate alle iniziative del prossimo Piano di Azione Nazionale per l’agricoltura biologica.



Leader per superficie bio

Con quasi 2,2 milioni di ettari, l’Italia è leader del settore biologico, grazie alla più alta percentuale di superfici bio sul totale (17%), a fronte di quota media UE ancora ferma al 9% e lontana quindi dall’obiettivo del 25% inseriti nella strategia Farm to Fork per il 2030.

Fuori casa vs consumi domestici

Nel 2022 le vendite alimentari bio nel mercato interno (consumi domestici e consumi fuori casa) hanno raggiunto i 5 miliardi di euro e rappresentano il 3,5% delle vendite al dettaglio biologiche mondiali. A trainare la crescita del mercato sono i consumi fuori casa che hanno superato il miliardo di euro, segnando una crescita del +53% rispetto al 2021 grazie alla dinamica sia della componente legata alla ristorazione collettiva (+20%) che a quella della ristorazione commerciale (+79%).


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