Toscano Oltrarno & Grappa Bianca Castello di Semivicoli Masciarelli

Questa settimana ho selezionato due prodotti che abbino frequentemente, un sigaro realizzato con tabacco Kentucky e una grappa. Nello specifico, ho degustato un sigaro immesso sul mercato da manifatture Sigaro Toscano nel 2022, il Toscano Oltrano, in abbinamento alla Grappa Bianca Castello di Semivicoli, firmata da Masciarelli.

Il Sigaro


Toscano Oltrarno

Oltrarno è il sigaro dei quartieri degli artigiani di Firenze, dove il sigaro Toscano nacque casualmente nel lontano 1815, per poi essere commercializzato ufficialmente nel 1818.

Manifatture Sigaro Toscano

Il Toscano Oltrarno a prima vista si presenta con una fascia color tonaca di frate, dai toni bruni, che al tatto risulta oleosa e leggermente venata. A crudo si percepiscono aromi di terra e note piccanti, ben distinguibili sulla lingua.

Dai primi puff si evidenzia una forza media e si percepiscono aromi di cuoio, cacao, spezie e note piccanti.

A metà della fumata il sigaro prende corpo e, oltre alla nota piccante che accompagna elegantemente la fumata, si percepiscono dolci aromi di cacao, spezie e legno.

Nel finale il sigaro prosegue su aromi dolci ma anche tostati e la forza è ben sostenuta. Ben equilibrato e con un’ampia complessità aromatica.

Il Distillato


Grappa Bianca Castello di Semivicoli

Masciarelli

Si tratta della prima Grappa Masciarelli, pensata e voluta da Marina Cvetic Masciarelli e distillata da Nannoni Grappe. Una grappa giovane, prodotta in quantità limitata – solo 800 bottiglie numerate – e ottenuta dalle migliori vinacce fresche di uve Montepulciano d’Abruzzo distillate con metodo artigianale, taglio manuale di testa, cuore e coda, entro 24 ore dalla svinatura.

Ammirando il distillato si nota fin da subito un colore bianco trasparente. Al naso esprime aromi fruttati e note erbacee. Al sorso il gusto risulta fine e fragrante, di grande armonia.

Un abbinamento che ho trovato molto bilanciato per due prodotti di ottima qualità.

 

Classe 1981, abruzzese di nascita ma piemontese d’adozione, dopo gli studi inizia a viaggiare per lavoro e scopre un mondo che lo coinvolgerà sempre di più. I primi articoli li scrive oltre 10 anni fa per hobby e ad oggi è il suo lavoro. Giornalista e blogger, appassionato e collezionista di sigari e memorabilia cubane dagli anni 2000, cura rubriche che spaziano dal collezionismo, alle degustazioni e al vintage, all’interno di diverse riviste, si interessa anche di spirits, bollicine e vini, ossia tutto quello che si può abbinare ad un buon sigaro.

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