Naturæ Gin, in un anno quasi 45mila kg di CO2 assorbiti e oltre 200 alberi piantati

Il brand di gin ispirati alla natura fa il punto dei primi dodici mesi di attività, confermandosi azienda carbon negative con azioni sostenibili concrete

Naturæ Gin, il brand di gin interamente ecosostenibili ispirati alla natura, festeggia il suo primo anno di vita e lo fa stilando il suo primo bilancio green e definendo gli obiettivi futuri. Hanno adottato una filosofia ecosostenibile fin dalla scelta del nome, i due fondatori di Naturæ Gin, amanti della natura e attivi nella sua tutela.

L’obiettivo del tecnico dei servizi della ristorazione Diego Sgarbossa e il perito agrario Carlo De Filippo è quello di essere la prima azienda italiana carbon negative del settore beverage, un concetto che consiste nella capacità di eliminare più anidride carbonica di quanta ne viene emessa attraverso i processi produttivi. Da qui l’impiego di una base alcolica certificata bio, bottiglie in vetro PCR 100% riciclato, etichette in polipropilene riciclabile e packaging plastic free, ma anche la scelta di sostenere la riforestazione del pianeta devolvendo una parte del ricavato a Treedom, piattaforma che consente di piantare alberi a distanza. In questo primo anno i risultati si traducono in 44.875 chilogrammi di CO2 assorbiti e 211 nuovi alberi piantati.



A questo impegno si aggiunge un’iniziativa dedicata al riuso e all’economia circolare. Dallo scorso aprile infatti, i fondatori di Naturæ Gin donano bottiglie vuote a hobbisti e artigiani che danno loro una nuova vita, trasformandole in lampade, bicchieri e vasi, alimentando un’economia secondaria. “Il futuro per Naturæ Gin è un mondo tutto da esplorare”, dicono dall’azienda. Sgarbossa e De Filippo stanno infatti elaborando nuove ricette in cui, oltre all’impiego di frutti come botaniche, vi sarà anche l’utilizzo di fiori, germogli, erbe aromatiche, legni e cortecce.

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