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Si riparte dal Roma Whisky Festival

In questo inizio di ‘quasi’ primavera romana, tornano a sbocciare gli eventi. Il primo a fare ritorno è il Roma Whisky Festival, che sabato 5 e domenica 6 Marzo festeggerà la sua decima edizione al Salone delle Fontane all’Eur.
Un festival che ritorna in pieno, ricco di importatori, produttori, distributori, bartenders e amanti del ‘re’ dei distillati che si incontreranno negli oltre duemila metri quadrati di spazio espositivo. Ovviamente non mancherà la parte didattica, tra degustazioni e masterclass, sia per esperti che per neofiti appassionati.

“Dopo due anni di stop – dichiara Andrea Foffi (direttore artistico del Festival) – la nostra squadra, come la nostra sete di Whisky, non si è mai fermata, anzi: abbiamo continuato a esplorare, a imparare, a divertirci e crescere nel mondo senza confini del mondo-whisky”.

Un impegno preciso supportato da un programma molto ricco, che pone grande attenzione anche al lato food e al cioccolato, da sempre grande supporter del whisky, con uno spazio interamente dedicato con “Fonderia Dolci & Design” e uno allo storico pub Le Bon Bock, presente al RWF con uno spazio dove verranno proposte birre inglesi alla spina e altre prelibatezze della tipica cucina scozzese.

Nelle due giornate sarà (ovviamente) possibile degustare e acquistare bottiglie, ma sarà anche l’occasione per scoprire nuove edizioni limitate, con imbottigliamenti speciali realizzati proprio per l’occasione. Tra questi attesissimo il Caol Ila 15yo – First Fill Bourbon Hogshead, già in pre-ordinazione sul sito di Whisky & Co. e ritirabile in fiera.

Presso il Salone delle Fontane inoltre, come ogni anno, si scopriranno i vincitori del Premio Whisky & Lode consegnato da una giuria di esperti che, grazie a un tasting bendato decreteranno le migliori bottiglie in gara delle categorie Best World Whisky e Best Single Cask.

Ma come dicevamo questo è un festival che non lascia nulla al caso e quindi non poteva di certo mancare uno spazio tutto dedicato ai sigari e al Club Amici del Toscano, partner storico della manifestazione; qui si potrà provare e degustare (si dice così vero?) tutta la gamma in abbinamento ai whisky proposti.

L’ultima novità della 10ma edizione è che il Festival proseguirà in città anche dopo la due giorni del Salone. Parte infatti il progetto ‘Whisky in Town’ che vede coinvolti cinque dei più noti locali romani, conosciuti anche per la loro estrema cultura del whisky: ORO Whisky Bar, The Jerry Thomas Speakeasy, Treefolk’s Public House, Le Bon Bock e il Banana Republic. Questi locali nelle serate del 5 e 6 marzo proporranno una drink list speciale dedicata a un brand di whisky. a scelta del bartender, sapientemente servito miscelato da un ospite speciale.

Per informazioni:
www.romawhiskyfestival.it

Nasce astemio nel 1971 a Roma, ma già alla fine degli anni ’80 si appassiona alla creatività e al buon bere. Frequenta Accademia delle Belle Arti e in contemporanea sviluppa una passione vera e sincera per il Campari e il Gin (in tutte le sue declinazioni). Illustratore, fumettista, mangiatore e creativo. Scrive e collabora con varie testate giornalistiche da anni. Conoscitore delle varie dinamiche del food&beverage, ha sempre fame e sete.

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